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Una nuova forma di mobilità su due ruote la e-bike o bici a pedalata assistita
Le e-bike sono la principale novità di questi ultimi anni nel mondo ciclistico, già molto diffuse all’estero (Germania e paesi limitrofi) stanno conquistando un loro spazio anche in Italia.
Le caratteristiche principali delle e-bike sono:
la presenza di un motore elettrico alimentato da una batteria,
la potenza massima del motore pari a 250W,
l’attivazione del motore non appena si comincia a pedalare e la sua disattivazione quando si
smette di pedalare,
la limitazione di velocità a 25 km/h, dopo tale velocità il motore si disattiva, si può
comunque andare più veloci muscolarmente.
Queste caratteristiche dipendono dalle scelte legislative, per differenziare le e-bike dai ciclomotori. E’ fondamentale sottolineare a tale proposito che questo fatto implica che le e-bike sono biciclette, quindi niente targa, assicurazione non obbligatoria e circolazione libera sulle ciclabili.
Le e-bike sono principalmente bici da città o MTB, in misura minore bici da corsa o gravel.
Il motore nei modelli più evoluti è posizionato al centro del telaio direttamente collegato alla pedaliera; questo posizionamento prevede un telaio progettato appositamente , in modo da potere accogliere il motore. Nei modelli più semplici il motore è montato al centro di una ruota e funge anche da mozzo.
I motori hanno quasi sempre la potenza massima consentita di 250W, hanno però diversi livelli di coppia; maggiore è la coppia maggiore è l’accelerazione della bici e soprattutto la sua possibilità di superare salite importanti. Va da se di valutare questo parametro soprattutto nel caso di una e-MTB.
Il motore può essere utilizzato a diversi livelli di assistenza, maggiore l’assistenza richiesta, maggiore la velocità a cui è spinta la bici.
La batteria è montata solitamente in corrispondenza del tubo obliquo del telaio; i modelli più evoluti sono studiati apposta per accogliere la batteria in un telaio appositamente sagomato. Nei modelli più semplici è anche montata sopra la ruota posteriore con un portapacchi appositamente progettato, che ospita la batteria nella sua parte inferiore e offre un piano di carico in quello superiore.
La capacità della batteria (espressa in Whatt) incide direttamente sulla sua autonomia: maggiore capacità-maggiore autonomia (è come il serbatoio della benzina di un automobile). Ovviamente l’autonomia dipende dal percorso, dalla assistenza richiesta, dal peso del ciclista e dallo sforzo che mette nella pedalata (un grande sforzo “aiuta” il motore, un piccolo sforzo non lo aiuta). In generale le e-city bike hanno una autonomia in pianura di 70/100 km. Per quanto riguarda le e-MTB non viene dichiarata una autonomia, in quanto dipende molto dal percorso. Generalmente una buona e-MTB con un buon supporto della pedalata del ciclista permette di superare dislivelli positivi di circa 1000.
Il tempo di ricarica completa della batteria è solitamente di 3-5 ore. Tempi minori permettono comunque una ricarica parziale.
Il prezzo delle e-city bike è generalmente tra 1000 € e 2000 €, quello delle e-MTB da 2000€ in su.
Nel caso di acquisto di una bici usata oltre alle valutazioni sulla condizione di telaio e componenti comune a tutte le bici è fondamentale verificare le condizioni della batteria, se è esausta e va quindi sostituita in tempi brevi è sconsigliabile l’acquisto, in quanto una batteria nuova costa alcune centinaia di €.
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